giovedì 10 gennaio 2013

Recensione Hunger Games (spoiler segnalati :) )


Ciao! Se stanotte ho aperto una pagina di Word per scrivere queste parole, è per tenere fede al proposito 'scriverò con più regolarità sul blog'.

Oggi voglio parlarvi di un libro.
Questo post mi servirà anche da memento per la video-recensione che registrerò in seguito e che caricherò sul mio canale, al momento un po' "abbandonato", che trovate qui.
Ma passiamo al libro, una scoperta fantastica per la quale dovrei ringraziare una marea di gente. Cito solo Alex e Giulia, due ragazzi fantastici che mi hanno messo la voglia di leggere Hunger Games.
Il libro, che consta di 369 pagine, è stato pubblicato nel 2008 in America. Ma abbiamo dovuto aspettare un anno perché lo potessimo vedere negli scaffali delle nostre librerie.
È stato scritto da Suzanne Collins, che stando alla terza di copertina è un'autrice statunitense che vive nel Connetticut insieme ai suoi due gatti selvatici (apro una parentesi che non c'entra nulla: ma perché nellabiografia degli autori si fa riferimento agli animali posseduti? Fateci caso...). Neanche Wikipedia ci fornisce tante informazioni in più...
Fatto sta che un giorno la signora Collins, magari seduta in un divano con accanto i suoi due gatti selvatici, stava facendo zapping, e passando da un'immagine all'altra le sono venuti in mente gli Hunger Games.
Gli Hunger Games (giochi della fame) sono un evento mondano che si ripete ogni anno a Panem.
E' meglio chiarire subito le idee: Panem è uno stato, se così lo si può definire, che ricopre l'estenzione dell'attuale Nord America. Non sappiamo da quanto tempo l'America settentrionale si diventata Panem, ma sappiamo che è diviso in 12 distretti. Sappiamo anche che i distretti non sono stati sempre 12. Sappiamo anche che, settantaquattro anni prima che si svolgessero gli eventi narrati nel libro, esisteva un altro distretto, il numero 13. Sappiamo che settantaquattro anni prima, è scoppiata una rivolta contro Panem, Capitol City (la capitale di Panem) e il suo governo opprimente. La ribellione sfociò nel sangue e il distretto 13 venne raso al suolo, diventando così simbolo di quella ribellione. Da allora, ogni anno, ogni distretto deve consegnare due ragazzi, un maschio e una femmina, a Panem perché combattano fra di loro in un'arena, fino a che non ne rimarrà solo uno.
I due ragazzi vengono scelti attraverso la Mietitura: i nomi dei ragazzi che potrebbero finire nell'arena sono in due sfere di vetro (uno per i ragazzi l'altro per le ragazze) e i fogliettini vengono estratti.
Succede proprio così quell'anno...
Viene estratto il foglietto col nome della sorella della protagonista, Katniss Everdeen. Sconvolta dalla notizia, si propone volontaria, accettando di andare a morire per la sorella. Questo è un punto cu cui mi vorrei soffermare un po'. Non pensate che sia una scelta estremamente altruista? Voglio dire, nella società in cui viviamo, chi mai lo farebbe? Viviamo in un mondo talmente egoista e pieno di sé che non si pensa neanche a fare cose del genere...
Comunque, mi sono dilungato abbastanza sulla trama. Naturalmente Katniss parteciperà ai giochi e daranno il via a nuove amicizie, la fine alle vecchie e a tante avventure emozionanti.
Il libro è scritto veramente bene: la Collins riesce a tenerti incollatoalle pagine finché sono gli occhi a reggere. Stile scorrevole, lessico mai pesante, ma non per questo non ricercato, e devo dire con un'immediatezza che ha ben pochi rivali.
ÈOltretutto l'autrice ha saputo ben dosare i colpi di scena collocandoli nella maggiorn parte dei casi alla fine del capitolo, incitando il lettore a proseguire.
I difetti? Probabilmente non ce ne sono, e se ce ne sono sono talmente lievi da non contaminare il bel ricordo che conservo di questo libro a quattro mesi di distanza della lettura.
Una cosa che non mi ha entusiasmato è il finale. Ora, voglio dire, non è un po' scontato? Parliamone.

AVVISO: SE NON HAI LETTO IL LIBRO E HAI INTENZIONE DI FARLO SALTA QUESTA PARTE PERCHÉ CONTIENE SPOILER SUL FINALE E SU ALCUNI EVENTI DEL LIBRO!

Secondo me è piuttosto ovvio che, se dopo sono stati scritti altri due libri, Katniss sopravviva. Ciò che lascia increduli è cosa succede a Peeta. Prima dell'inizio dei giochi sembrava un amico. Arrivati in arena la situazione sembra ribaltarsi, ma non è cambiato nulla...La trovata delle bacche è geniale, ma non ho apprezzato il fatto che quell'accenno di storia d'amore finisca così, in uno statrnuto.

LO SPOILER È FINITO; LEGGETE IN PACE.

Direi che ho concluso. Spero di avervi incuriosito. Leggete il libro, ne vale la pena di spendere 14,50€ per ciò che c'è dentro. Concludo dicendovi una frase.

"May the odds be ever in your favor"

A presto, carissimi :D

1 commento:

  1. Bellissima recensione!! :D Io Hunger Games l'ho amato, veramente un bel libro! In lingua è semplice e facile da leggere! ;)
    Un saluto!
    PS: Anch'io ho un blog che parla di libri! :D Ti lascio il link: http://libri-ehr.blogspot.it/

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