sabato 13 ottobre 2012

Recensione Biancaneve e il cacciatore

Ciao! Oggi sono qui, come promesso, per parlarvi del libro che ho letto a fine agosto, ossia Biancaneve e il cacciatore.

Un giorno, passeggiando per le strade del mio paese, mi ritrovo davanti ai cartelloni del cinema, e c'è n'era uno con su scritto PROSSIMAMENTE con questa locandina:

L'occhi mi è caduto subito sulla faccia di Kristen Stewart e su quella di Charlize Theron. Ho chiamato il mio amico e ci siamo accordati per andare a vedere questo film quando sarebbe uscito. La sera stessa, dopo aver visto e apprezzato il film sono andato alla libreria che sta proprio di fronte al cinema, e ho visto questo volume in bella vista che costava 16,00 €. Me ne erano avanzati una ventina, perciò ho deciso di prenderlo, e di inserirlo nel Project Ten Books che ho iniziato qualche giorno dopo. Ma ho cominciato il libro all'incirca dopo due o tre settimane.
L'autrice è Lily Blake, che ha messo sotto forma di romanzo la sceneggiatura del film fatta da Evan Daugherty, John Lee Hancock e Hossein Amini. Infatti, se non per qualche piccola sottigliezza, sono perfettamente identici. Della Blake non so niente, e a quanto pare, anche se ha scritto un altro romanzo, nessun altro sa qualcosa di lei se non che è americana.
L'autrice ha uno stile di scritture veramente apprezzabile: è uno stile largamente descrittivo ma le descrizioni non sono tutte insieme, bensì spalmate nella narrazione: Infatti potremmo avere una visione d'insieme completa dell'ambiente solo dopo aver ultimato la lettura del capitolo, che termina sempre con un gran colpo di scena o un momento di tensione, che incentiva il lettore a proseguire nella lettura.
Ma per quanto sia ben descritto l'ambiente, i personaggi rimangono piatti: nel film (a parte la regina cattiva e Biancaneve) i personaggi non sono ben caratterizzati: Eric, il cacciatore, si può dire che non cambi di una virgola. Mi aspettavo che nel romanzo l'autrice lavorasse un po' di fantasia, ma così non è stato. Gli unici personaggi veramente ben caratterizzati sono la Regina Ravenna (infatti viene spiegato il perchè diventa cattiva, e viene tracciato un profilo psicologico veramente ben definito) e Biancaneve.
Passerei alla trama. Un avvertimento. Se leggerete il libro (o guarderete il film) non immaginatevi una Biancaneve che canta 'I sogni son desideri': Questo libro della fiaba dei Grimm ha solo il nome della protagonista. Qui si parla di roba forte.
Biancaneve è la figlia di Re Magnus, che viene ucciso dalla donna che ha sposato dopo che la prima moglie è morta. Il regno passa nelle mani di Ravenna, la moglie di Magnus, che rinchiude la bella bambina in una torre del palazzo. Dopo qualche anno riesce a scappare e parte alla volta del castello del duca Hammond, fedele a suo padre. Non vi dico altro, vi rovinerei il piacere della lettura. Sappiate che dalla prima parola all'ultima questo libro è azione pura.
Si può dire che tutto sommato il libro sia scorrevole, se non poco prima della metà dove la lettura potrebbe rallentarsi un pochino e l'attenzione potrebbe calare. Le parole della Blake, tradotte da Giovanna Scocchera, sono semplici ma sempre adatte.
Se dovessi dare un voto a questo libro probabilmente darei 9: anche se lo stile e la trama sono interessanti, il finale è abbastanza scontato e i personaggi, come ho detto, sono poco caratterizzati. Ciò non toglie che sia stata una lettura davvero piacevole.
Vi lascio una scheda tecnica del libro =) Fatemi sapere se la recensione vi è piaciuta e se avete letto il libro :D

AUTORE: Lily Blake
EDITORE: Mondadori
PREZZO DI COPERTINA: 16 euro (copertina rigida)
ANNO DI PUBBLICAZIONE: 2012
PAGINE: 235
CAPITOLI: 24

2 commenti:

  1. Contemporaneamente a questo uscì Mirror mirror e io mi ricordo di aver visto quello perché la miss Stewart non è il massimo della simpatia per me :D strano che abbiano ricavato il libro dal film però..:))Bello il blog comunque :D

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  2. Ahahahahhah che strano...A molti non sta simpatica Miss Stewart, eppure a me piace molto, sia come ragazza che come autrice...E' stato strano anche per me leggere un libro tratto da un film, ma c'è scritto proprio 'tratto dalla sceneggiatura...' Che strano! :D Grazie per il commento e per i complimenti ^^

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